Quelle due come noi

Scritto, diretto ed interpretato da
Maria Angela Baiardi e Fabiola Crudeli
Musiche Originali Elio Donatelli
Disegno luci Alberto Pullini

Due donne quarantenni, “ sull’orlo di una crisi di nervi”, mettono a confronto due modi diversi di intendere la vita: Giulia, donna indipendente, autonoma tipica single woman ha un’opinione del genere maschile influenzata dalle lotte femministe; Lulù casalinga disperata, inguaribile romantica legata al bisogno di un marito per sentirsi realizzata, vive in funzione di un uomo.

Nelle due protagoniste, due donne stagionate, c’è una fase di transizione, la necessità del superamento di un momento di difficoltà, di crisi dettata dal fatto di non avere più dei punti di riferimento che ne determinano la loro identità femminile: per Lulù non c’è più un uomo, per Giulia non c’è più il piacere della singletudine.

Particolare attenzione è stata rivolta alla comicità che scaturisce dalle parole, dai dialoghi scanditi dal ritmo delle domande e delle risposte attraverso le quali si dipana tutta la sit-comedy: una coppia giocosa che gioca a far rimbalzare le battute dall’una all’altra.

L’appartamento, gli elementi simbolici, gli oggetti, i corpi, il ritmo, la musica, i suoni sono la vera sostanza comunicativa del testo, volto a valorizzare sia l’intima psicologia dei personaggi che il contesto sociale in cui vivono.

Attraverso la risata della cultura pop, si solleva uno sguardo particolarmente sensibile e consapevole rivolto alla situazione tragica nella quale si trovano immerse le due donne.

A volte le cose non sono esattamente come sembrano….. .

Una girandola di equivoci rendono la commedia fresca e divertente sino a svelare perché Lulù è stata lasciata dal marito, e di come le risorse di una donna possano essere tante….., ma che poi alla fine un uomo è “quella cosa” di cui non si può fare a meno, per cui si riattivano tutta una serie di strategie alla ricerca: “ dell’uomo che mi guarda come se mi volesse mangiare tutta”.

Tutte le donne sognano il principe azzurro, ce lo insegnano già da piccolissime, quando ci raccontano le fiabe: e vissero felici e contenti.

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