La Memoria ad alta voce
regia e azione drammaturgica di Fabiola Crudeli
Stazione Ferroviaria di Cesena

La performance di Teatro Urbano pensata per dare risalto alla Memoria del 900,

si pone come obiettivo la promozione e la formazione inclusiva di cittadinanza attiva, attraverso un progetto sito specifico.

L’ Azione scenica che si andrà a realizzare parte da una inversione prospettica importante: non più gli spettatori che si recano a teatro, ma gli attori in questo caso performers che si recano dove sono i potenziali spettatori.

Per questo anno abbiamo scelto la stazione ferroviaria, che ben si presta come scenografia urbana al testo scelto di P. Levi.

Anche l’orario è stato scelto pensando di coinvolgere sia studenti che adulti.

Una regia teatrale che vuole stimolare un dibattito culturale gentile, coinvolgendo il passeggero attraverso la mediazione teatrale in una relazione fatta di parole che vanno a ripetersi nel luogo e nella mente cercando di rimembrare perchè:

se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” P.Levi

Veri protagonisti del progetto sono i cittadini, che hanno aderito alla chiamata pubblica, partecipando ad un percorso laboratoriale di preparazione all’evento: una presa in carico coraggiosa della vita nella sua bellezza e nel suo dolore attraverso il corpo e la voce. Ogni performer leggerà ad alta voce un brano/ pagina tratto dal libro, scelto seguendo le proprie emozioni. Il brano verrà ripetuto continuamente…, con pause che verranno determinate dal passaggio o arrivi e partenze dei treni.

” Un azione drammaturgica che mi piace definire gentile: così come le gocce d’acqua scalfiscono goccia dopo goccia la roccia, così le nostre parole vogliono entrare nella mente dei passeggeri che si trovano a transitare in stazione, ascolteranno una dopo l’altra le diverse parole declamate ad alta voce.” Fabiola Crudeli

Progetto – nato per riconquistare il protagonismo riflessivo del teatro sulla base delle toccanti memorie di Primo Levi in “Se questo è un uomo” – è stato realizzato in collaborazione con il Gruppo FS Italiane, gode del patrocinio del Comune di Cesena e beneficia del cofinanziamento della Regione Emilia Romagna all’interno del bando “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento”.